Il mattatore di questo inizio di stagione viola è stato senza dubbio Moise Kean. Ma il gol, almeno nella Fiorentina, è una questione di gruppo. Infatti sono ben 11 i marcatori e praticamente tutti i reparti interessati. Oltre le 8 reti di Kean infatti, sono stati altri dieci calciatori ad andare a segno una volta in Serie A. Gol che al momento consolidano una posizione in classifica inizialmente inattesa. Analizzando i numeri, viene fuori un dato che può far ben sperare il popolo viola.
Il secondo miglior marcatore in Serie A, porta il nome di Albert Gudmundsson, fantasista arrivato questa estate dal Genoa e mai veramente avuto da Palladino. Lo score riporta 3 reti in quattro gare, un cinismo che insieme alla forma di Kean, potrebbero davvero far sognare la Fiorentina. L’islandese tra l’altro ha segnato tutti gol decisivi, tra la doppietta con la Lazio e la rete valida per la vittoria viola con il Milan. Altra curiosità sono le uniche reti di Bove e Adli, segnate entrambe contro le proprie ex squadre. Il primo nel roboante 5-1, il secondo con un destro a giro nella vittoria di misura contro i rossoneri. La Fiorentina ripartirà da Como con un Kean in grande forma e soprattutto in rete nelle sue ultime tre presenze in Serie A, cosa che aveva fatto una sola volta in carriera, quando con la Juventus arrivò addirittura a quattro tra il marzo e l’aprile 2019. Davanti il gol manca a Kouame, che ancora non è riuscito a sbloccarsi. Intanto Palladino sorride e pensa con fiducia al ritorno di Gudmundsson. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.