No, non è mai stata una questione di tecnica ma di fiducia. E su Moise Kean ha perfettamente ragione, difficile dargli torto. Adesso l’ex Juventus ha trovato la squadra giusta con l’allenatore giusto e oggi a Como deve dare una risposta di continuità.
12 i gol in stagione, 8 in campionato che hanno trasformato il viola della Fiorentina in Azzurro. Con l’Italia non è andato a segno, ma ha tenuto i muscoli in condizione. Kean oggi è chiamato a rispondere e a dare continuità all’ottimo periodo di forma sua, ma soprattutto della Fiorentina di Palladino.
Anche perché, per rimanere in alto non ci si deve fermare un minuto. L’Inter scappa via e vincere contro il Como serve per affrontare lo scontro diretto di domenica prossima con gli stessi punti. Lì capiremo dove può arrivare questa Fiorentina. Per adesso, Kean deve far sentire un suo squillo per rispondere anche a chi segna più di lui come Retegui e Thuram. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
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