Come una partita all’inglese tra freddo, fango, pioggia dal cielo e pioggia di gol in campo. Come un incontro di boxe serrato, all’ultimo pugno. Quello decisivo del 4-3 lo tira Barak all’ultimissimo respiro, l’uomo che gioca poco ma segna gol decisivi, come nella semifinale di ritorno col Basilea l’anno scorso. L’Europa lo fa bello: già 7 le reti, dall’inizio della scorsa stagione è il viola che ne ha segnati di più. Così la Fiorentina strappa una partita sporca, piena di errori ma anche di determinazione, a un Maccabi per certi versi sorprendente che ha mostrato buona tecnica e grande ritmo. Un Maccabi che per un tempo ha messo in crisi una Viola nella sua versione peggiore, lenta e con poche idee, ma poi ha pagato stanchezza e ingenuità. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
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