Scenari da Cluedo, con l’assassino già noto al 68’. Ci pensa Gaston Pereiro a fermare la Dea in una gara in cui è successo tutto nel secondo tempo: prima il gol del vantaggio rossoblù, poi il rosso a Musso che ha praticamente cambiato l’inerzia del match. Nulla da fare per un’Atalanta troppo pasticciona e poco concreta, la maledizione casalinga prosegue: secondo ko in tre gare di campionato davanti al proprio pubblico e parecchie cose da rivedere in vista del tour de force. Sorride il Cagliari, a quota 20 e con un po’ d’ossigeno in più rispetto a qualche settimana fa.
Atalanta-Cagliari, le scelte dei due tecnici
Dopo le sette assenze contro la Lazio, Gasperini recupera praticamente tutti. E visti i due diffidati – De Roon e Demiral – il tecnico orobico piazza la difesa a quattro. Muriel unica punta, con Malinovskyi, Pessina e Pasalic sulla trequarti. Mazzarri schiera il 3-5-1-1 con Marin a supporto di Gaston Pereiro. D’altronde le assenze pesanti, tra cui quella di Joao Pedro, non permettono troppi esperimenti.
Tanto palleggio, ma nessun gol: è 0-0 al 45’
La gara scivola via come preventivato alla vigilia, con i padroni di casa a gestire il possesso e il Cagliari a far muro tentando soltanto qualche sortita offensiva in contropiede. La Dea costruisce e manovra, ma manca sempre nell’ultimo passaggio e s’affida alle giocate personali come quella di Muriel al 9’: serpentina e conclusione dal limite che però non trova lo specchio della porta.
Ci provano anche Koopmeiners e Freuler a dare la scossa, ma i rifornimenti arrivano col contagocce: Malinovskyi arma il sinistro ma trova Cragno, Pessina è poco cattivo e non trova la zampata vincente da dentro l’area di rigore. Inevitabile lo 0-0 al termine della prima frazione.
Dieci minuti di delirio, Cagliari avanti e rosso a Musso
Nella ripresa succede praticamente di tutto nel giro di dieci minuti. Il Cagliari, alla prima azione offensiva, trova il gol con Gaston Pereiro: dopo una revisione al VAR per un possibile fallo di mano, la rete viene convalidata. Tempo di battere il calcio d’inizio e una disattenzione porta al cartellino rosso per Musso: Rossi in campo al posto di Pasalic e Atalanta in dieci uomini.
Quarta vittoria per il Cagliari
La reazione atalantina è rabbiosa, praticamente immediata. Zapata, entrato in campo al posto di Muriel, calcia da dentro l’area di rigore, Cragno respinge ma sul rimpallo arriva Palomino che di testa trova il gol del pareggio. Dopo quattro minuti il Cagliari colpisce ancora in contropiede, sempre con Gaston Pereiro. E Piove sul bagnato in casa Atalanta, col colombiano costretto ad uscire per via di una ricaduta. Inutili gli sforzi dei padroni di casa, dopo 8′ minuti di recupero Prontera fischia la fine: fa festa Mazzarri, Gasperini mastica amaro. Lo riporta TMW
IKONE’ NON PRONTO PER ITALIANO, A GENNAIO SERVE ALTRO
Ikonè in panchina è la prova che a gennaio servono giocatori pronti. Italiano aveva chiesto Berardi