Massimo Cellino, adesso presidente del Brescia ed ex presidente del Cagliari, è stato tra quelli intervistati dalla trasmissione Report in cui è tornata a parlare di Calciopoli. Cellino, all’epoca dei fatti, era il patron del Cagliari ha rivelato:
“Mi chiama Berlusconi e mi chiede di candidarmi alla presidenza della Regione Sardegna, mi disse che voleva battere i comunisti. Io gli dissi che un presidente di calcio non deve fare il politico. Riprende il campionato, subito tre/quattro arbitraggi contro devastanti. Perdemmo 3 partite di seguito in modo vergognoso. Vado a Roma a casa di Berlusconi per parlare, era presente anche il ministro Pisano. Mi ha detto ancora che mi dovevo candidare, io gli dissi che però gli arbitri mi stavano massacrando. Berlusconi guardò Pisano e disse: «Ministro chiami Carraro per dirgli che gli arbitri devono essere giusti nei confronti del Cagliari. E Franco Pisano rispose “Chiamo Moggi, che è meglio» Berlusconi diventò bianco…Perdetti una partita col Milan a San Siro per un errore arbitrale. Dopo la partita salutai l’arbitro e mi disse “diglielo a Luciano…”. Poi mi sono reso conto che la vittoria del Milan portava i rossoneri al primo posto con la Juve ed ho capito” conclude Cellino.