Gino Infantino, un nome che lascia tanti punti di domanda sulla sua gestione tecnica. Non gioca un minuto in prima squadra dal 6 Dicembre, data della sfida di Coppa Italia con il Parma. Nonostante le assenze nel parco offensivo, Italiano non ha mai pensato di schierarlo tra gli undici viola, anzi è addirittura finito in Primavera. Il poco spazio è dovuto soprattutto alle difficoltà di ambientamento, di un calciatore ancora oggi non inquadrabile in un ruolo. Forse il passo Rosario-Fiorentina è stato troppo grande e magari la sua crescita necessitava di un passaggio intermedio. La società a Gennaio ha provato a considerare una cessione in prestito, ma l’opzione è stata scartata dal ragazzo che non voleva scendere di categoria. Adesso Italiano dovrà capire come valorizzarlo, anche perché la Fiorentina non ha nessuna intenzione di svalutare l’investimento di 4 milioni fatto a giugno. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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