“Abbiamo scelto di restare in Ucraina con ansia e paura, ci avevano detto che al 70% avremmo giocato sabato a Kharkiv, a 30 km dal confine russo. Ora con i bombardamenti è tutto sospeso e noi aspettiamo notizie dell’ambasciata italiana, per capire come muoverci, Confidiamo nell’aiuto del Governo”. Lo ha detto Roberto De Zerbi, tecnico italiano dello Shakhtar Donetsk, in collegamento da Kiev con SportItalia. “Non siamo degli eroi – ha aggiunto – Rifarei la scelta di restare, ma mi farei sentire con più forza dalla federazione ucraina: quando Putin ha fatto il primo discorso, forse lo hanno sottovalutato”. (ANSA).
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