1 Giugno 2025 · Ultimo aggiornamento: 23:05

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Corvino punge Firenze: “Mi hanno criticato perchè ho preso Thereau ma ho fatto 58 punti”

News

Corvino punge Firenze: “Mi hanno criticato perchè ho preso Thereau ma ho fatto 58 punti”

Redazione

11 Agosto · 18:23

Aggiornamento: 11 Agosto 2022 · 18:24

Condividi:

Il direttore sportivo del Lecce Pantaleo Corvino ha parlato in conferenza stampa, ricordando anche la sua esperienza alla Fiorentina. Queste le sue parole registrate da Calcio Lecce

“Calabresi e tutti coloro che sono arrivati dopo il mio ritorno, sono stati coperti di critiche, magari di tifosi disfattisti, o che nella vita di professione fanno quelli che non gli va bene nulla e quelli che rosicano ma a questi non mi rivolgo, io parlo ai nostri tifosi, quelli della Curva, a tutti coloro che per 90 minuti incitano sempre la squadra. Questo mi è successo a Milano, Firenze, Bologna e Torino. Io sono tornato a Lecce in uno stadio senza rumore contro il Pordenone e dopo due anni ci sarà rumore, ci saranno 30.000 tifosi”.

“In due anni siamo riusciti a fare rumore e questi successi sono figli del percorso fatto in due anni, in cui sei è fatto un percorso importante. Quando sono arrivato sono stato accusato perché vendevo Petriccione e perché arrivavano sconosciuti. Lo scorso anno abbiamo ricominciato e sono tornate le polemiche per le cessioni di Vigorito, Meccariello e si diceva che rimanevano i così definiti raccomandati Gabriel, Lucioni e Coda e si diceva con questi giocatori dove andiamo. Siamo andati in Serie A, vendendo giocatori che oggi sono in C mentre noi siamo in Serie A, dove vogliamo dimostrare che possiamo starci con dei 2000 come Gallo e Gendrey che possono dimostrare. Su chi non abbiamo puntato è perché la sua storia dice che nella massima Serie A ha avuto difficoltà”.

“Non mi devo prendere i favori dei social, io non ho il partito dei social, così come a Firenze dove nella mia seconda esperienza ho fatto 59 punti e 58 in due anni. Nell’ultimo anno a Firenze avevo in attacco Muriel, Chiesa, Vlahovic e si parlava di Thereau perché non giocava. Io sono un uomo coerente, noi non possiamo permetterci di prendere giocatori con potenzialità che pensiamo possano essere espresse, oggi ci dobbiamo illudere e rischiare, è facile prendere il nome come si fa alla playstation, ma li non ci sono i soldi, qui si, noi oggi siamo gli ultimi di quelli che hanno i soldi”.

LE PAROLE DI MILENKOVIC

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio