Senza di lui la Fiorentina fatica tantissimo, e dunque l’obiettivo è metterlo a disposizione di Palladino per la trasferta di Lecce. Moise Kean è l’oggetto più prezioso della squadra viola e per questo la sosta per le nazionali è servita (e servirà) per curare la lombalgia che già nella settimana pre-Milan non lo aveva fatto stare benissimo. Lunedì l’attaccante, che tiene tantissimo alla nazionale, è passato da Coverciano solo per “vicinanza” ma in accordo con la Federazione si è deciso di rimandarlo al Viola Park, dove si è sottoposto a sedute di terapie per eliminare il dolore alla schiena.
Ad oggi il problema non è del tutto risolto, ma nessuno pensa ad un forfait per la ripresa del campionato al Via del Mare. Certo probabilmente il suo minutaggio andrà gestito, visto che in campionato ha giocato 7 partite su 7 e solo una volta è uscito prima del 90°. Discorso diverso in Conference, dove ha giocato due spezzoni e una gara dal 1. Una gestione che proseguirà anche alla ripresa: titolare col Lecce, per poi riposare (almeno inizialmente) col San Gallo. Il problema restano le alternative, visto che né Kouamé né Beltran sono delle vere prime punte e hanno dato garanzie. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Nessuno in serie A come Kean: è al primo posto per occasioni da gol. Davanti a Vlahovic e Retegui