
L’Atalanta potrebbe e dovrebbe essere il punto d’arrivo per Nikola Milenkovic, esattamente un mese dopo l’infortunio all’adduttore subìto in Fiorentina-Juventus dello scorso 3 settembre. Se sarà così lo diranno la settimana (e un giorno) che manca alla trasferta di Bergamo e, anche se i segnali inducono all’ottimismo, è chiaro che nulla sarà rischiato per forzare il rientro: eventuali ricadute avrebbero effetto deleterio sia sul percorso che il difensore e la Fiorentina dovranno fare insieme fino alla sosta per il Mondiale, lungo cui ci sono ben dodici partite da giocare, e sia perché complicherebbe molto la partecipazione del calciatore proprio a Qatar ’22 con la Serbia.
Quello che conta, però, adesso è il recupero per affrontare il nuovo tour de force: che disegnerà la classifica della squadra viola alla sosta e deciderà il prosieguo oppure no del cammino in Europa. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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