I 30 milioni spesi solo per Ikoné e Cabral (11 gol totali in dodici mesi) rappresentano un macigno psicologico da superare per Rocco Commisso e non è un caso che la suggestione che porta a Beto dell’Udinese (valutato 20 milioni dalla famiglia Pozzo) resti per il momento solo una pista da affrontare in estate, quando si tratterà di programmare con maggiore calma il futuro. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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