Dopo lo stop alla sfida con l’Inter seguente alla vicenda Bove e la delusione in Coppa Italia (eliminata ai calci di rigore dall’Empoli), la Fiorentina si rituffa nel campionato con l’obiettivo vittoria: sarebbe l’ottava consecutiva – la quale eguaglierebbe la striscia di affermazioni ottenute in Serie A sotto la guida di Luis Carniglia, tra febbraio e aprile 1960 – raggiungendo anche quota 31 punti in graduatoria, vetta mai toccata dopo le prime quattordici partite nell’era dei tre punti a successo. A presentarsi al “Franchi” sarà un Cagliari atteso martedì 17 dalla sfida dello Stadium di Coppa Italia contro la Juventus, e sempre a punti nelle ultime tre di Serie A (pareggio con il Milan ed a Genova, vittoria interna contro il Verona) ma con un lungo digiuno di vittorie in trasferta da interrompere che si sta protraendo da oltre due mesi (3-2 a Parma a fine settembre). Bilancio degli scontri diretti in Toscana decisamente favorevole ai padroni di casa, imbattuti nelle ultime sette: i 42 precedenti hanno visto i viola fare bottino pieno in 29 occasioni, pareggiare otto volte e subire cinque sconfitte.
Palladino sembra orientato a dare fiducia al primo minuto a gran parte della squadra scesa in campo dall’inizio nell’impegno di Coppa contro l’Empoli, con l’eccezione costituita da De Gea che ritroverà la titolarità tra i pali rilevando Terracciano. Una modifica anche nel cuore della mediana, con Adli favorito su Mandragora dopo aver smaltito l’attacco influenzale che lo ha costretto ai box. Non dovrebbero esserci invece sorprese in avanti, con Kean a guidare l’attacco supportato sulla trequarti da Beltran, Colpani e Sottil (ed Ikoné quindi inizialmente in panchina), e nel pacchetto arretrato, diretto da Comuzzo e Ranieri (Pongracic di nuovo out) con Dodô e Gosens esterni. Nel corso del match pronosticabile l’ingresso del recuperato Gudmundsson, per mettere minutaggio in uno spezzone di gara.
Gli isolani rinunceranno a Lapadula, non al meglio dopo una contusione al fianco rimediata nell’ultimo impegno dei rossoblù. Il settore offensivo sarà pertanto guidato da Piccoli con alle spalle, ad agire tra le linee, Zortea e Luvumbo laterali ed in mezzo il vincente del ballottaggio tra Viola e Gaetano, con Felici possibile arma da sfruttare a gara in corso. In tre per due maglie a centrocampo, con Makounbou in leggero vantaggio nella volata per un posto dal 1’ rispetto a Marin ed Adopo, a duellare per affiancarlo. Non dovrebbero esserci novità nella retroguardia, diretta in mezzo da Mina e Luperto con Zappa ed Augello ad agire da terzini. Tra i pali viaggia verso la conferma Sherri con Scuffet in panchina.
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea, Dodô, Comuzzo, Ranieri, Gosens, Adli, Cataldi, Colpani, Beltran, Sottil, Kean. All. Palladino
Cagliari (4-2-3-1): Sherri, Zappa, Mina, Luperto, Augello, Marin, Makounbou, Zortea, Viola, Luvumbo, Piccoli. All. Nicola
Riportiamo cosa ci dicono i numeri dei precedenti tra gli allenatori Raffaele Palladino e Davide Nicola. Quello della 15a giornata sarà il confronto numero tre tra i tecnici ora alla guida rispettivamente dei viola e dei rossoblù. Nelle due occasioni in cui si sono incontrati è arrivata una vittoria per parte e sono state nelle stagioni 2022-23 e 2023-23. L’ultimo incrocio ha visto trionfare la guida tecnica del Cagliari con un sonoro 3-0, il tutto nella sfida tra Empoli e Monza.
Lo riporta today.it
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2 commenti su “Con il Cagliari Palladino riparte dai titolarissimi, Sottil favorito per sostituire Bove”