All’uscita dall’albergo il patron della Fiorentina Rocco Commisso ha parlato del futuro di Beppe Iachini: “Iachini resta, non è mai stato in discussione, il resto sono state fake news. Non ho mai incontrato Sarri o nessun altro tecnico, solo visti a Palazzo Vecchio. La squadra non ci è piaciuta in questi due giorni e di certo i risultato valgono ma Beppe resta. Ho detto a Iachini che la squadra deve andare meglio e adesso lui parlare con i ragazzi”, ha così concluso Commisso dopo il faccia a faccia con tecnico e dirigenti viola.
LEGGI ANCHE, GRASSIA: “COMMISSO HA INCONTRATO SARRI TRA IL 7 E L’8 OTTOBRE”
E allora caro Rocco, un calcio così brutto come fa’ la “tua fiorentina”, guardatelo te!
Pienamente d’accordo!!
Presidente, Così facendo si alimenta solo confusione!
Che grande occasione persa.
Un altro anno buttato alle ortiche.
Sì, perché dopo non ci sarà tempo per recuperare o scalare posti in classifica. Grazie, Labaro, perché ci hai fatto sognare. Se tutti, tutti e dico tutti (quotidiani nazionali, TV locali e nazionale) hanno confermato la notizia data in anteprima solo da Voi vuol dire che non vendete fumo anzi il fumo in questo momento lo sta vendendo la nostra dirigenza.
Si è capito che sei della redazione di Labaro Viola. Ci hanno fatto sognare? Beh è facile, basta dire che domani Messi firma per la Fiorentina ed i beoti abboccano. Dare notizie è altra cosa, ma che te lo dico a fare?
Sig. Rocco Commisso lei sicuramente è un grande imprenditore, ma nella Sua società viola non cia’ capito niente; ma se accorto che la Fiorentina non va bene da anni, causa della società che si ritrova non sono capaci di scegliere un direttore sportivo un ménage all’altezza che capisca di calcio. Comunque lei è il padrone è libero di fare quello che vuole, se rimane Iachini si lotta per salvarsi. Buona giornata.
Andato un’ altro anno. Commisso grande uomo ma come presidente di calcio deve mangiare ancora tanto pane secco.
Penso che Iachini sia un bravo allenatore, ma se vogliamo creare un progetto importante bisogna contattare subito Sarri. A Napoli si vedeva gioco è aggressività. Non si può aspettare Natale per cambiare rotta.