Ecco alcuni estratti dell’intervista di Rocco Commisso a La Gazzetta dello Sport: “Voglio che la Fiorentina sia un punto di partenza e non di arrivo. Chiesa? Molti giovani giocatori hanno già sposato questo progetto. Milenkovic, Dragowski, Vlahovic, Sottil, Castrovili e non solo. Chiesa deve decidere e come ho detto se vuole andarsene lo accontenterò a patto che la cifra sia giusta. Federico Chiesa sa cosa è la Fiorentina, chi è Rocco e cosa troverà in futuro qui a Firenze. Se va altrove non so. Chiesa alla Juve? Io penso al bene della Fiorentina. Se Chiesa vuole andare via la nostra priorità sarà quella di avere la giusta contropartita economica. Non ci sono veti per alcune società. Però, in questo momento ho uno splendido rapporto con Federico e con suo padre. C’è un clima positivo che non va alterato“.
“Castrovilli? Questo ragazzo mi è piaciuto fin dal primo giorno. Sempre sorridente, da fiducia a tutta la nostra società. Ribery? È un leader, è come ero io da giovane quando giocavo anche se lui è un campione. Iachini? Se resterà non so, ci sono ancora 12 gare da giocare ma mi piace, abbiamo uno splendido rapporto. Viaggia ad una media di 1,5 punti a partita e se continua così…”