Il giornalista de La Nazione Stefano Cecchi è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, parlando degli argomenti più importanti in vista del big match di stasera tra Fiorentina e Lazio. Ecco le sue parole:
“Stasera la Fiorentina si gioca tanto, ci sarebbe bisogno di una sorta di medicina per curare più di un malanno emerso in casa viola. Si è un po’ perso quel sentimento di affetto, si è visto anche dopo il pareggio di Empoli con le critiche dei tifosi. I precedenti di Italiano con la Lazio parlano chiaro: 10 gol subiti e 1 solo fatto, l’anno scorso all’Olimpico. L’allenatore viola ha una storia negativa contro Sarri, ma credo che se stasera qualcosa cambierà è perché la Fiorentina è in difficoltà.”
Sul modulo: “Non mi dispiacerebbe se stasera si tornasse al classico 4-3-3, con Beltran davanti e Bonaventura in mediana. Questo è l’assetto con cui Italiano ha fatto meglio, soprattutto nei primi 6 mesi sulla panchina viola, quando aveva però più qualità a centrocampo con Torreira e Castrovilli.”
Su Beltran: “Credo che in partite del genere Beltran non possa fare il trequartista, sarebbe un grossissimo rischio anche se ha reso molto bene in quella posizione. Allo stesso tempo, non si può lasciare fuori adesso, avrei difficoltà a metterlo in panchina. Belotti sarebbe il candidato naturale per giocare davanti in un 4-3-3 e far funzionare il meccanismo, ma Beltran ha bisogno di continuare a giocare per crescere anche in quella posizione.”
Su Bonaventura: “Bonaventura all’inizio era indispensabile, ora è più impalpabile. Io lo farei giocare perché credo in una squadra ambiziosa che ha bisogno di recuperare i suoi migliori giocatori. La Fiorentina del quarto posto aveva proprio queste caratteristiche, con tre punti fermi, Arthur, Nico Gonzalez e Bonaventura, che attualmente sono tutti e tre da recuperare. Se vuoi essere ambizioso non puoi fare a meno di questi tre, anche se non rendono, quindi vanno fatti giocare e fatti tornare al top il prima possibile.”
Sulla classifica e il mercato: “La Fiorentina deve fare un percorso per arrivare nella lotta per l’Europa League, quarto e quinto posto sono irraggiungibili. Se il quinto posto dovesse valere la Champions, il mercato di gennaio diventerà un rammarico ancor più clamoroso, resterà quel senso di incompiuto perché non è stata cavalcata l’onda dell’entusiasmo. La rosa è indietro rispetto agli altri, ben che vada sei da sesto, settimo posto. Quando eravamo quarti eravamo bravi, era una posizione oltre la nostra dimensione. Pensare che quella rosa fosse sufficiente per stare lì con le altre era una meravigliosa utopia.”
Su Tudor: “Tudor non sarebbe male alla Fiorentina, non mi dispiace come alternativa a Italiano se dovesse lasciare a fine stagione.”
L’IPOTESI SARRI SULLA PANCHINA VIOLA
Italiano e Sarri stasera avversari ma potrebbero invertirsi le panchine al termine della stagione