Il direttore sportivo del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato in esclusiva a TMW, queste le sue parole su Berardi, che nella scorsa stagione c’è stata la concreta possibilità di trasferirsi alla Fiorentina:
Prima del rinnovo, a quale squadra è stato veramente vicino Berardi? C’era solo la Fiorentina? “E’ il nostro campione, il più importante di tutti. E per il quale, prima di pensare di cederlo, non dormo per un mese… E’ normale che soprattutto dal momento in cui l’Italia ha vinto l’Europeo, si siano scatenate le richieste per lui da più società. Poi il nostro e il suo desiderio di poter dare continuità fa parte di un progetto e di un percorso di questo Sassuolo che è da 10 anni consecutivi in Serie A e che ha una riconoscibilità che di anno in anno migliora sempre di più. Berardi è uno degli artefici di questo”.
C’era anche il Milan su Berardi a suo tempo? “Non più di tanto. Vedete, la difficoltà è più che altro nel dire “c’era o non c’era”. Quando si parla, ci sono sempre delle opportunità, poi però quando bisogna sedersi ad un tavolo con offerte economiche e contro-offerte e non si trova magari un accordo, allora lì capisci se c’è un interesse vero. Non siamo mai arrivati al punto di sederci a parlarne col Milan, poi magari sapevo che da parte di alcuni dirigenti c’era qualche interesse e da altri meno, ma non c’è mai stato niente di speciale”.
A questo punto Berardi potrebbe addirittura chiudere la carriera col Sassuolo. “Saremo entrambi a decidere per il bene di tutti, mi farebbe piacere se continuasse con noi, ma dal momento in cui ci dovesse essere un grande club, credo sia giusto fare delle considerazioni e non chiudere la porta perché anche dal punto di vista umano è un giocatore a cui dobbiamo tanto”.