L’ex allenatore Gigi Cagni, ex tecnico anche di Vincenzo Italiano, ha parlato a Radio Bruno della Fiorentina, queste le sue parole:
“Io quando giudico una squadra guardo solo due numeri, gol fatti e gol subiti. Se c’è una differenza di questo tipo vuol dire che ci sono grandi problemi. Ho fatto esordire io Italiano a 17 anni, aveva personalità e meritava di giocare, tutti i miei giocatori che hanno fatto gli allenatori gli ho seguiti, lui fin da Trapani. Lui è bravo, i risultati che ha avuto lo dimostrano, da Trapani a Spezia e anche oggi alla Fiorentina è l’ennesima conferma. Bello che ci sono altre squadre forti che pensano a lui, soprattutto se queste attenzioni arrivano da chi vince lo scudetto, è un orgoglio sia per l’allenatore che per la società. Nzola fa fatica a fare gol ma quello che non capisce il pubblico è che ci sono giocatori che sono basilari per trovare l’equilibrio della squadra, così puoi dare filo da torcere a tutti. Sia Beltran che Nzola sono adatti, non sono centravanti da 20 gol ma Nzola fa segnare tutti gli altri, non farà 20 gol ma fa fare 6/7 gol a tutti”
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