A Radio Bruno è intervenuto Enzo Bucchioni per parlare della Fiorentina: “Adesso è il momento di capire cosa fare perché la situazione è deprimente. L’anno scorso eravamo più forti e con personalità perché il centrocampo aveva giocatori più esperti, mentre ora non sono giocatori con tanta esperienza come Nicolussi Caviglia che ha sbagliato troppo. La Fiorentina non ha giocato male, ha reagito alla Roma e poteva pareggiare perché le occasioni le ha avute. La Fiorentina deve decidere cosa fare perché da oggi bisogna continuare a crescere, abbiamo visto un po’ d’aggressività in più, ma non sono per niente soddisfatto e non mi piace proprio quello che ci sta offrendo, la Fiorentina deve vedere dove sta a novembre e poi capire.”
Su Gudmundsson: “Non so minimamente che giocatore sia, mi sa che lo abbiamo sopravvalutato perché anche oggi è stato il peggiore ed è uscito subito. Menomale è stato preso Fazzini che riesce un minimo a dare una mano in avanti. Quello di Genova non si è mai visto e forse è stato solo un caso.”
Su Pioli: “La squadra è stata sopravvalutata da tutti perché credevamo che Pioli potesse dare un gioco, ma ancora non c’è niente e anzi anche lui sta tornando a giocare sui lanci per Kean dove viene lasciato solo proprio perché non sono capaci questi giocatori di fare qualcosa di più tecnico. Anche Pioli sta andando su palla lunga e pedalare e l’obiettivo Champions va dimenticato, puntiamo sulla Conference e poi speriamo di riprenderci in campionato per arrivare vicini alle Coppe.”
Su Pradé: “Dopo dieci anni in un posto è giusto cambiare, a me non ha fatto nulla ma bisogna cambiare pagina perché siamo tornati nel grigiore dell’anno passato e le cose non sono migliorate. Vive un rapporto conflittuale con l’ambiente che non fa bene a nessuno ed in più manca Commisso che poteva dare una grossa mano con il suo carisma.”