Il giornalista e direttore di Italia7, Enzo Bucchioni, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana per analizzare i temi d’attualità in casa Fiorentina, tra entrate, uscite e ambizioni.
Sul centrocampo e l’identikit del rinforzo ideale:
“La Fiorentina deve lavorare senza fare proclami e far bene calcio. La gente percepisce se questo accade. C’è da completare la rosa e vendere tanti calciatori, che appesantiscono il lavoro di Pioli. Ora serve un centrocampista fisico, un calciatore alla Kessié, che sa fare un po’ di tutto ma con una fisicità diversa dagli attuali centrocampisti della Fiorentina. Sohm ha buoni piedi, ha giocato anche da trequartista in carriera. Kessié scordatevelo, non può venire alla Fiorentina, guadagna oltre 10 milioni di euro. La dirigenza cerca però un calciatore con caratteristiche simili all’ex Milan”.
Su Sottil e Ikoné:
“Sottil? Non ce l’ho assolutamente con lui, ma basta. Non si può riproporre ancora il tormentone ‘troviamogli il ruolo’, ‘esploderà’… sono temi pesanti, che hanno stufato. È un giocatore che va venduto, e se prima o poi esplode fa parte del gioco, non ci sarebbe da pentirsene. Lo stesso vale per Ikoné, che il Como ha scelto di non tenere. Sono tante le operazioni da fare in uscita”.
Sulle prospettive stagionali della squadra:
“La squadra è buona, sulla carta non è da Champions, ma bisogna pensare che lo sia e serve provarci. Finalmente c’è un allenatore pronto, io non firmerei per l’Europa League. Ai nastri di partenza sono tante le squadre da tenere d’occhio, c’è anche il Como. La Fiorentina ha tenuto De Gea e Kean, ciò che fa poi la differenza è la mentalità. Io farei attenzione alla Fiorentina se fossi le altre squadre. Certo, ora va completato l’organico con almeno tre giocatori che vanno inseriti”.