Bernardo Brovarone ha parlato di Fiorentina a Radio Bruno, queste le sue parole:
“Le prossime partite? Sono tutte fondamentali, ma penso che adesso sia importante ritrovare la tranquillità e serenità giusta per ripartire bene. Tutta questa rabbia e permalosità intorno alla squadra credo che sia stata la causa di alcune uscite negative d’inizio stagione.
Commisso? Lo vedo diverso rispetto all’inizio: da un po’ di tempo è stanco di tutte queste situazioni. Ieri è stato più pacato rispetto al solito, ma le tematiche rimangono sempre quelle.
Da dove arriva la frustrazione? Sicuramente dal fatto di essersi mossi in anticipo rispetto a tutti sul mercato, piazzando dei colpi importanti, ma alla fine non si stanno rivelando all’altezza. Un altro elemento è il caso Torreira: posso dire che all’inizio l’idea della società era quella di ripartire da lui, poi una serie di episodi hanno portato alla rottura.
Sbagliato l’attaccante? La Fiorentina ci ha provato per Milik fino all’ultimo. Lo volevano a tutti i costi. Il giocatore, però, non ha mai aperto alla soluzione Firenze. In ogni caso, se fosse arrivato l’attaccante polacco, si sarebbe ritrovato nella medesima situazione di Jovic e Cabral, la penso così.
Su Pradè? Una persona che lavora nel calcio da più di trent’anni, l’unico che conosce benissimo questo mondo, ma non viene mai nominato dal presidente. Commisso ha sempre parole solo per Barone.”
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