Alessandro Bocci, noto giornalista e tifoso della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per commentare le improvvise dimissioni di Raffaele Palladino da allenatore viola. Il suo giudizio è netto e senza sconti: “Temo che Palladino sia stato un po’ presuntuoso. La mia speranza ora è che la società non si scoraggi, non perda ambizione. L’allenatore è sempre stato difeso, quindi non mi è piaciuto per niente il suo atteggiamento di lasciare così. È un tecnico giovane, me ne hanno parlato come un grande professionista, ma ha sbagliato ad andarsene come ha fatto“.
Bocci ha poi analizzato il momento delicato della squadra, distinguendo tra le critiche rivolte all’ex tecnico e quelle, a suo dire meno giustificate, nei confronti del direttore sportivo Daniele Pradè: “La contestazione su Pradè mi pare un po’ eccessiva, è diverso da quella per Palladino. Sul piano del gioco, ci sono state tante mancanze, quindi capisco la rabbia della tifoseria. Non si può perdere come fatto a Venezia, lì Pradè o Ferrari avrebbero dovuto intervenire“.
Uno sguardo anche alla prossima sfida in Norvegia, dove Bocci prevede una maglia da titolare per Moise Kean: “Credo che in Norvegia giocherà Kean. Sarà una battaglia e l’attaccante della Fiorentina vorrà riprendere da dove aveva lasciato, ovvero la doppietta contro la Germania in Nations League“.
Infine, una stoccata anche per Francesco Acerbi: “Si è comportato male, come Palladino“.