Si è da poco conclusa la sfida fra Sassuolo e Lazio. La squadra di Dionisi sì è imposta 2-1 in rimonta: dopo la rete di Zaccagni il Sassuolo ha pareggiato i conti con Berardi ed ha trovato la rete della vittoria con Raspadori.
Dionisi si affida a Consigli in porta con la linea difensiva composta da Toljan, Chiriches, Ferrari e Rogerio. In mediana spazio a Frattesi e Lopez con il tridente Berardi, Raspadori e Traore dietro l’unica punta Scamacca. Sarri punta su Strakosha tra i pali con Hysaj, Luiz Felipe, Acerbi e Marusic. Centrocampo rivoluzionato con Akpa Akpro al posto dello squalificato Milikinkovic-Savic, Cataldi in mediana e Basic ancora preferito a Luis Alberto. In avanti, invece Pedro, Immobile e Zaccagni che vince ancora il ballottaggio con Felipe Anderson.
È proprio l’ex Hellas a sbloccare la gara dopo una manciata di minuti: Pedro scappa sulla destra, entra in area e serve Zaccagni tutto solo sul limite dell’area piccola. Destro a botta sicura dell’esterno e vantaggio biancoceleste. Una vera e propria sentenza Zaccagni contro il Sassuolo, che aveva già segnato ai neroverdi alla prima giornata quando ancora vestiva la maglia del Verona. La risposta del Sassuolo non tarda arrivare con il solito Scamacca che impegna Strakosha con un bel destro su assist di Rogerio. Passano i minuti ed il Sassuolo ha un’altra grande occasione: grande strappo di Frattesi che semina il panino nella difesa della Lazio, palla per Scamacca che controlla e calcia. Strakosha tocca con la punta delle dita e manda la palla sul palo. Il Sassuolo gioca bene, ma il gol del pari non arriva: prima il solito Strakosha respinge la conclusione dalla distanza di Fratessi, poi è Raspadori a scivolare in area al momento del tiro.
Passano pochi secondi dall’inizio della ripresa ed il Sassuolo ha una colossale occasione per pareggiare. Dopo la solita giocata di Scamacca, la palla arriva in area a Berardi che da ottima posizione calcia di prima intenzione. L’esterno campione d’Europa però calcia malissimo e spara il pallone in curva. Il numero 25 neroverde però si riscatta alla grande: al minuto numero 63′ Berardi riceva sulla destra, si accentra e scarica il sinistro sul palo lungo dove Strakosha non può fare altro che osservare il pallone finire alle sue spalle. Passano pochi minuti e il Sassuolo completa la rimonta: solita giocata di Berardi che si accentra per cercare la conclusione con il sinistro. L’esterno neroverde subisce fallo al momento del tiro, ma nell’azione subentra Raspadori che, con l’interno destro, sorprende Strakosha mettendo a segno la rete del sorpasso neroverde. Il finale è tutto da vivere: Consigli sbaglia il rinvio, la palla arriva a Muriqi che si invola e viene steso al limite da Ayhan. Rosso per il centrale del Sassuolo e punizione dal limite per la Lazio. Conclusione pazzesca di Basic, che prende in pieno l’incrocio dei pali con la palla che rimbalza sulla linea ed esce fuori. Sfortunatissima la Lazio, si salva il Sassuolo. Lo scrive TMW
SCONCERTI NON HA DUBBI SU VLAHOVIC
Mario Sconcerti non ha dubbi: “Vlahovic è più forte di Batistuta alla sua età. Beato chi lo avrà”