
Paulo Sousa è pronto per tornare in Italia, ad attenderlo c’è la Salernitana. Per il tecnico portoghese si tratta della seconda parentesi in Serie A, dopo esser già passato dal Bel Paese alla guida della Fiorentina nel biennio 2015-2017. Un’esperienza in chiaro scuro, ma – forse – la più “positiva” delle sue ultime avventure. Arrivato a Firenze, fu uno dei primi tecnici ad adottare come modulo il 3-4-2-1, conquistando fin da subito la piazza con un bel calcio accompagnato da un gran girone di andata, con una stagione che si sarebbe potuta concludere meglio se la società fosse intervenuta come necessario sul mercato. Ma la sua felicità durò solo un anno. Infatti, già nella seconda stagione il rapporto con l’ambiente viola si deteriorò, anche a causa del suo carattere e, a fine stagione, fu sollevato dall’incarico dopo aver conquistato l’ottavo posto, lasciando spazio a Stefano Pioli. Lo scrive Alfredo Pedullà
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