Secondo La Repubblica, Milan Badelj rappresenta a livello umano una fetta importante della storia recente della Fiorentina. A livello tecnico, dopo la Lazio non ha entusiasmato molto, e in questo avvio di campionato il centrocampista croato ha alternato alti e bassi, e la viola rallenta con lui. Però Badelj partì lentamente anche nella sua prima esperienza in viola, rendendosi poi protagonista di un bellisimo girone di ritorno e meritandosi, negli anni successivi, i gradi di leader silenzioso: sempre affidabile, sia in campo che fuori. Adesso lui è impegnato in nazionale e quando tornerà sarà al fianco di Erick Pulgar. Milan proverà il riscatto contro la sua ex squadra, la Lazio.