Si è fatto attendere, ma alla fine è arrivato anche il comunicato ufficiale. Adesso Arthur Melo è a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Fiorentina. Firma e foto di rito pubblicate dal club viola sul proprio sito internet intorno a metà pomeriggio, con il calciatore brasiliano che tra venerdì sera e ieri mattina si è allenato in gruppo grazie all’autorizzazione della Juventus. Adesso che ha completato tutto l’iter burocratico potrà pensare soltanto a mettersi in forma dal punto di vista atletico. Difficile che Italiano voglia mandarlo in campo già stasera contro il Catanzaro, ma Arthur non vede l’ora di iniziare. «Per prima cosa devo dire grazie ai dirigenti ed ai tifosi che mi hanno già scritto sui social. La Fiorentina la conoscono tutti, è una bella squadra. Ha il centro di allenamento più bello del mondo, non ho mai visto niente di simile. L’allenatore è troppo bravo e poi Firenze è la città preferita della mia fidanzata. Io e la mia famiglia siamo molto felici. Adesso lavoriamo per cercare le vittorie che vogliamo». Idee chiare, parlata simpatica.
Nella mini presentazione che la Fiorentina ha effettuato all’interno del Media Center e che poi ha pubblicato sul proprio sito internet, il centrocampista brasiliano si è mostrato davvero felice per questa nuova opportunità di rilancio. «Ho giocato in diversi campionati, dalla Spagna all’Inghilterra. Porto con me tanta esperienza, inoltre conosco bene il calcio italiano. Mi ci sono trovato bene. Porto con me la voglia di imparare dai compagni e dal mister». La famiglia al centro di tutto, i genitori ed il fratello lo seguono passo passo insieme alla fidanzata Carol. «Prima vengono loro e poi il calcio, nient’altro. All’inizio la mia passione, adesso la mia vita». In campo subito un piccolo ‘problema’ da risolvere, con Italiano che nelle prime sedute ha fatto un po’ di confusione con tutti questi… Arthur. «Ora è veramente un casino… (ride, ndr). Già abbiamo fatto confusione nei primi allenamenti. Ci metteremo d’accordo con Cabral su come farci chiamare». Infine il classico messaggio ai tifosi. «Non vedo l’ora di giocare per questa gente. Sono qui per lavorare e vincere con i miei compagni». Lo scrive La Nazione.
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