“Di Bello non da bocciare, anche se – con Mazzoleni (Var) – considera l’intervento di Parisi su Jovic genuino definendo il pallone a distanza di giocata o “cercato”. Invece, il pallone è andato, il milanista ha preso il vantaggio in una chiara occasione e anche uno spintone: didatticamente il giallo (figlio di direttive recenti) non basta per un rigore solare”. Questa l’analisi de La Gazzetta dello Sport in merito alla moviola di Milan-Fiorentina, sfida vinta dai rossoneri grazie al rigore di Theo Hernandez.”Manca un giallo a Theo su Parisi (20’ pt) mentre al 28’ s.t. Loftus-Cheek colpisce col braccio in area su tiro di Sottil: il rischio esiste, l’arto (largo) va verso l’interno per protezione o in direzione-pallone? Calabria-Parisi: niente, è continuazione dell’anticipo del milanista. Maignan-Beltran: pallone netto preso dal portiere”, conclude La Gazzetta dello Sport.