Marco Nappi, ex calciatore tra le altre di Fiorentina, Atalanta e Genoa, adesso fa l’allenatore in Cina. E’ il tecnico della squadra U17 del BSU Beijing, adesso però è in Italia in attesa di ripartire. E intervenendo al TMW News ha detto: “La situazione in Italia è molto critica perchè abbiamo sottovaluto la gravità di questo virus. Il 18 gennaio ero in Cina e ho fatto in tempo a tornare in Italia perchè loro il 24 hanno chiuso tutto. Non come in Italia: anche stamattina ho visto persone con i bambini e un passeggino. E’ una cosa che non è accettabile, per la gravità di questo virus. Qualcuno non lo ha ancora capito e il consiglio è quello di stare a casa. La mia squadra, i miei ragazzi sono stati chiusi per 50 giorni in casa, si allenavano e mangiavano in casa. Se lo hanno fatto loro, possiamo farlo anche noi. Anche io sono in casa da quindici giorni con i miei genitori. Dovevo ripartire da Roma l’otto febbraio ma non mi hanno fatto andare e sono qui che sto aspettando. Sto facendo sacrifici come stanno facendo quasi tutti gli italiani. Nessuno deve stare per strada. Faccio i complimenti a chi sta dando tutto per noi: infermieri, agenti, polizia e tutti quelli che stanno lottando faccia a faccia con questo virus”.
Il campionato a suo parere quando deve ripartire se deve davvero ricominciare?
“A mio parere va finito così, non ha vinto nessuno e non ha perso nessuno. Verrà ricordato come il campionato nullo, per una questione molto grave. Per adesso è stato registrato che una quindicina di giocatori sono stati contagiati dal virus. Ma siamo sicuro che siano solo quindici? Vorrei aggiungere anche: perché non si deve stoppare e annullare il campionato per la salute? Chi ha detto che questi giocatori contagiati non potrebbero avere dei problemi – facciamo le corna – dopo essere guariti. I calciatori vengono sempre monitorati e perchè non controllare e dare ancora maggior sicurezza a questi ragazzi? Annullare tutto è la soluzione migliore. Ricominciare significherebbe mettere a rischio la loro salute”.
Sulla questione stipendi che idea si è fatto?
“Io non guadagno quanto i grandi campioni ma ieri dalla Cina mi hanno comunicato che il mio stipendio sarà di un terzo rispetto al precedente. Possono farne a meno anche i calciatori in Italia in serie A”.
Tuttomercatoweb.com