Paolo Dal Pino arriva a un voto dall’elezione alla presidenza della Lega Serie A. Il manager, con diverse esperienze ai vertici di aziende nel settore delle telecomunicazioni, ha conquistato 13 voti nelle prime due tornate elettorali. Mancava solo una preferenza al quorum necessario, fissato a 14 preferenze. Un risultato raggiunto grazie al sostegno trasversale in entrambi i fronti di Via Rosellini. Lotito e alleati ma non solo. E’ stata la Roma a proporre il nome di Dal Pino. Il Milan lo ha appoggiato. Tra le società contrarie (con scheda bianca oppure ancora con l’indicazione Miccichè) Inter, Torino, Juventus, Fiorentina e Sassuolo.
Si è accesa una forte discussione sull’opportunità di effettuare la terza votazione che avrebbe potuto incoronare Dal Pino con lo spostamento di un solo voto. E’ nato un diverbio accesissimo tra Cairo e Lotito. Il presidente del Torino ha contestato a Lotito la vicinanza tra il neo-commissario ad acta Mario Cicala e la Lazio. Un conflitto di interessi che domani spingerà la Figc a revocare il mandato di Cicala.
Dopo questa confronto, ai limiti dello scontro fisico, è stato deciso di proseguire con le votazioni ma Dal Pino ha perso un consenso (quello del Brescia) chiudendo a 12. Un segnale politico significativo. Ma resta un numero sufficiente a garantire l’elezione nella prossima assemblea, quando il quorum scenderà a 11. Lo riporta Tuttosport.