Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato allo SportWeek Talk di Firenze:
“Ringrazio i tifosi che sono venuti in 1500 in trasferta. Avevo paura che non vincessimo mai quando ci sono io allo stadio, invece ce l’abbiamo fatta e sono contento perché le cose stanno andando bene.
Il razzismo? Anche io sono stato un immigrato a New York e avendo subito io stesso qualche discriminazione, non posso accettare che questo sia fatto dai miei tifosi.
Centro sportivo? Il mio primo regalo a Firenze, per ora stiamo sgomberando la zona, l’intenzione è iniziare a lavorare forte tra 9 mesi.Lo stadio? L’intenzione è farlo al più presto possibile, se non me lo lasciano fare fast non lo voglio fare, non posso aspettare 7-8 anni.
Lotta europea? Facciamo un giorno alla volta. In tanti vogliamo vincere tutti i giorni, ma ancora serve pazienza. Montella non aveva squadra fino ad inizio settembre, e siamo stati anche sfortunati. Con la Juventus avremmo potuto vincere.
Calcio Italiano? Bellissimo, al 99% però. Ci sono ancora cose da sistemare, e voglio contribuire. Sicuramente nelle infrastrutture, ma anche nel Var. Va usato di più e meglio, magari dando la possibilità di una chiamata da parte delle squadre. Non si può criticare l’intenzionalità dell’arbitraggio, si deve togliere questa cosa dal nostro calcio.”
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