8 Ottobre 2025 · Ultimo aggiornamento: 14:45

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Altra figuraccia dell’Atalanta in Champions League, Gasperini ne prende cinque dal City. Zero punti in tre partite

News

Altra figuraccia dell’Atalanta in Champions League, Gasperini ne prende cinque dal City. Zero punti in tre partite

Redazione

22 Ottobre · 23:55

Aggiornamento: 22 Ottobre 2019 · 23:55

Condividi:

Brutta batosta per l’Atalanta, che subisce 5 gol all’Etihad dopo l’iniziale vantaggio di Malinovskyi. Troppo forte il City, autore di un secondo tempo spaziale

Gasperini opta per un replay di Dortmund, con Ilicic di punta, mente Gomez e Malinovskyi che provano a completare i tre davanti, da mezze punte. Fuori Hateboer a Pasalic, Muriel parte dalla panchina. Niente difensori invece per Guardiola, che ripropone la retroguardia con Fernandinho e Rodri in mezzo, mentre davanti – da schermo – c’è Phil Foden.

La partenza dei nerazzurri è diversa da quella di Zagabria, più simile a quella di San Siro contro lo Shakhtar: tanto che Ilicic sbaglia uno stop da pochi passi – quando aveva solo Fernandinho ed Ederson da sopravanzare – poi Malinovskyi apre il mondo a Gosens, che centra per Castagne: il belga arriva in tempo per il colpo di testa, ma è impreciso da dentro l’area piccola. Il City sembra sorpreso dal modo di giocare, molto aggressivo e di rimessa da parte dei bergamaschi.

Piano piano però gli Skyblues prendono campo, dando dimostrazione della forza che deve avere una grande di Champions. Walker e Mendy corrono come treni, Aguero imbuca verso l’angolino più lontano, Gollini ci arriva con la punta delle dita. Poi Foden, sulla destra, arriva fino in fondo e centra ancora per il Kun, che spedisce alto.

In una ripartenza Malinovskyi salta l’uomo, dimostrando di essere uno dei migliori come forma assoluta, ripartendo per Ilicic. Lo sloveno è più intelligente di Fernandinho, sposta il pallone e aspetta il fallo del brasiliano, netto. Rigore e responsabilità presa da Malinovskyi: l’ucraino manda Ederson da una parte, la palla dall’altra, per l’1-0.

Sulla sinistra c’è, però, chi fa il bello e cattivo tempo: il nazionale inglese taglia in due la difesa con il cross, Djimsiti rimane in mezzo e consegna il pallone ad Aguero, che infila in mezzo alle gambe. Poi prende l’uno contro uno con Masiello – che lo stende – e manda sul dischetto lo stesso Kun: l’argentino incrocia e non sbaglia, per il 2-1 prima dell’intervallo.

Il Manchester City alza i giri, con Sterling che assomiglia sempre di più a un discesista, tra Castagne e Toloi, mentre l’Atalanta prova a cambiare qualcosa inserendo Muriel e Pasalic al posto di Gomez e Masiello. De Roon va a galleggiare nei tre di difesa. Il problema è che poco cambia, Mahrez fa sparire il pallone, facendolo apparire sui piedi di de Bruyne: il belga scarta sulla destra, serve Foden che, a sua volta, allarga per Sterling: 3-1 da pochi passi. Poco dopo il nazionale inglese cala il poker, mandando Toloi direttamente a Sheffield con la finta, incrociando per il 4-1. Infine, imitando Aguero, va a chiudere il cross dalla fascia opposta, per il cinque a uno che mette i sigilli alla gara.

Tuttomercatoweb.com

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio