Secondo quanto riporta La Repubblica, addio alla Mercafir con la cittadella annessa. Questo non vuol dire che Commisso rinunci alla costruzione di un nuovo impianto ripiegando sul restyling del Franchi. L’ipotesi potrebbe essere quella di tornare al vecchio piano Mercafir del 2012 quando si ipotizzava uno stadio con pochi spazi commerciali intorno lasciando quindi tutto il mercato intorno. Ma nelle diverse conversazioni avute il neo presidente viola e Joe Barone hanno chiesto informazioni anche su altri terreni per capire se ci sono alternative. Qualcuno gli ha prospettato Castello ma è un’ipotesi quasi impraticabile. Fuori Firenze è saltato fuori un terreno a Campi Bisenzio, nei dintorni dei 17 ettari che dovrebbero essere presi a settembre per costruire il nuovo centro sportivo per le squadre giovanili. Il nuovo stadio a Campi quindi è difficile, quasi impossibile. Ancora presto ma l’ipotesi nuovo stadio non è tramontata. Commisso e Barone hanno fatto capire di voler avere una sede unica della società come sono abituati a New York senza avere uffici sparsi. Gli interrogativi sono tanti, il restyling del Franchi costerebbe sui 15-20 milioni ma il sindaco di Firenze sembra sia tornato ad essere favorevole. L’ipotesi Mercafir per Commisso ha troppo grane pertanto l’opzione di Renzi potrebbe convincerlo. Resta la chance Campi e forse altri terreni fuori Firenze ma difficilmente Nardella accetterà un nuovo stadio fuori dal territorio comunale.