Ospite di RTV 38, l’ex attaccante della Fiorentina Ciccio Graziani ha affrontato diversi temi legati al mondo viola, partendo dal botta e risposta a distanza tra Edin Dzeko e Stefano Pioli dopo la sfida contro il Rapid Vienna.
“Quelle sono cose che devono restare nello spogliatoio. Si parla in privato, negli spogliatoi, e si discute di tutte le questioni che vanno o, in questo caso, di quelle che non vanno. Pioli ha detto che se Dzeko vuole sa dov’è il suo ufficio? Ha ragione lui”.
Poi, spazio alle scelte di formazione in vista della sfida contro il Bologna, con un pensiero su Comuzzo: “Dico di sì perché è sempre stata una sicurezza. Penso anche che in una logica di turnover qualcosa devi fare. Se dai fiducia a Comuzzo non sbagli. Io credo che Pongracic, Ranieri, anche Viti: il reparto è ben fornito, poi l’allenatore fa le sue scelte. Giocando ogni tre giorni c’è anche quella logica. Pablo Marì oggi sembra quello di cui Pioli si fida di più rispetto agli altri”.
Infine, un consiglio all’allenatore viola su come affrontare la gara con i rossoblù: “A volte le partite più difficili diventano quelle più facili, però la Fiorentina deve giocare per vincere. Se giochi solo per non perdere rischi che ti giri storto. Se devo dare un consiglio a Stefano gli direi solo di trovare una formazione di titolari e puntare su quelli senza stare a togliere fiducia a chi gioca”.
