In questa prospettiva, l’allenatore punta su una formazione fluida, capace di adattarsi alle varie fasi del gioco. Il modulo di partenza dovrebbe essere un 3-4-2-1, con la possibilità di trasformarsi in 3-5-1-1 o addirittura di aprirsi a un tridente, rilanciando Dzeko al posto di Fazzini. Quest’ultimo, se confermato, potrebbe agire da mezzala o avanzare al fianco di Gudmundsson dietro a Kean. L’obiettivo rimane quello di mettere l’attaccante ex Juventus nelle condizioni migliori, con più palloni puliti da gestire negli ultimi metri. Lo scrive il Corriere Fiorentino.