In un intervista alla Gazzetta dello Sport Cuadrado ha parlato di tutte le sue squadre in Italia compresa la Fiorentina, queste le sue parole:
“A Udine faceva freddo, ma era un bel posto per cominciare. Di Lecce ricordo la gioia del primo gol in Serie A: un momento che aspettavo da quando sognavo di giocare in Europa. Andavo a fare la spesa al mercato e mi riempivano di regali. Un calore simile lo trovai a Firenze: con la maglia viola esplosi definitivamente. La Juve è la squadra del cuore: a Torino ho vinto tantissimo, lì sono nati i miei figli. Alcuni tifosi mi hanno fischiato per il passaggio all’Inter, ma io volevo e potevo restare. All’improvviso la società annunciò sui social che non mi avrebbe rinnovato il contratto. Ci restai male: avrebbero potuto chiamarmi e dirmelo. Ma la gente ha capito e mi vuole bene: mia mamma vive a Torino e quando vado a trovarla i tifosi della Juve mi salutano con affetto. Andai all’Inter per restare ad alti livelli, ma ho giocato poco per un infortunio. E infine l’Atalanta: mi sono trovato molto bene con società, allenatore e tifosi. Adesso voglio regalare sorrisi e gioie al popolo di Pisa”.