Stefano Carobbi, ex difensore viola, è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno per commentare le prime mosse della nuova Fiorentina, soffermandosi su giovani, attacco e un ricordo personale dell’amico ed ex compagno Celeste Pin. Queste le sue parole:
“Il colpo della Fiorentina di quest’anno è Stefano Pioli: ama Firenze, pensa in grande e punta sempre al massimo. Credo che i giovani che avrà a disposizione avranno spazio con lui. In passato è stato trattato con troppa severità, e a Milano gli hanno fatto un torto incredibile. Ora la Fiorentina non deve sentirsi inferiore a nessuno con questa rosa: mi auguro che possa dare qualcosa di importante a Pioli, così da far ricredere anche gli scettici, come Allegri, su una Fiorentina da top 5”.
Su Viti, Fazzini e il nuovo tridente, ha aggiunto:
“Viti e Fazzini sono due giovani importanti, sono certo che cresceranno tanto. Dzeko porta con sé una grande dose di esperienza: mi piace pensarlo in un tridente con Kean e Gudmundsson. È un giocatore che ha sempre fatto reparto e tanti gol, potrà attirare su di sé l’attenzione e dare respiro a Kean. Se Gudmundsson torna sui suoi livelli, l’attacco può diventare davvero importante”.
Infine Carobbi ha condiviso anche un pensiero toccante su Celeste Pin, suo ex compagno alla Fiorentina per sette stagioni:
“Ancora non riesco a realizzare, poche settimane fa eravamo insieme in una pasticceria vicino casa, parlando dei settori giovanili e dei ragazzi che allenava. Celeste era una persona buona, siamo cresciuti insieme nella Fiorentina. Era un grande marcatore: forse stavolta non è riuscito a marcare qualcosa più grande di lui. Non sopportava perdere e quando subiva un torto si infuriava: il suo celebre ‘Ladri, ladri’ contro la Juventus era una reazione da fiorentino vero. Amava Firenze, la Fiorentina e i suoi tifosi”.