Potremmo definirlo il ‘valore aggiunto’ dell’Europa. Già, perché raggiungere e chiudere il campionato in una posizione che porterà la Fiorentina in un gradino più alto della qualificazione alla prossima Conference League, rappresenterà in qualche modo il marchio migliore anche per affrontare un pacchetto di situazioni di mercato molto importanti.
Si parte da De Gea per passare a Dodo e correre verso Fagioli e raggiungere Kean, senza trascurare l’impatto psicologico su un giocatore come Gosens. Dunque, centrare l’obiettivo Europa League spingerà la Fiorentina ben oltre il (seppur pregiatissimo) blasone di essere riusciti a riportare Firenze nella manifestazione continentale che sta appena un gradino sotto la Champions.
Il discorso è questo: poter programmare la prossima stagione tenendo conto di una partecipazione all’Europa League, sarebbe una bella spinta per giocatori (come appunto De Gea) che hanno la possibilità di scegliere se rimanere a Firenze o magari valutare occasioni diverse. Vogliamo parlare di Dodo? Rinnovo, non rinnovo, tentazioni e via dicendo: è chiaro che vedersi sull’orizzonte di una Fiorentina in Europa, anche per il brasiliano, potrà rappresentare una spinta in più per capire se vale davvero la pena di guardarsi attorno oppure continuare ad aspettare il club viola. Il capitolo Fagioli e Gosens non è da meno. Sia chiaro, che la Fiorentina su questi due giocatori vuole contarci a tutti i costi.
Ed eccoci a Kean. Ok, la clausola rescissoria di 52 milioni parla chiaro. Come parlano chiaro le voci che vogliono questo o quel club pronti a presentarsi a Firenze con i soldi e la volontà di portarsi via il centravanti. Questo lo dicono le postille del contratto, ma bisogna andare oltre e valutare (come si aspetta Commisso) quale sarà il Kean-pensiero davanti a proposte di ogni tipo. Kean-pensiero che sarà più a favore della Fiorentina, se proprio la Fiorentina avrà messo in cassaforte la prossima Europa League. David De Gea può rinnovare con i viola. Lo riporta La Nazione.