Il giornalista dell’Eco di Bergamo, Pietro Serina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport, dove ha parlato delle condizioni dell’Atalanta in vista della gara contro la Fiorentina. Queste le sue parole:
“Nessuno sa niente, gli allenamenti sono a porte chiuse e i Nazionali sono arrivati in ritardo. Lookman è arrivato giovedì notte, praticamente si allena solo oggi domani. La situazione è assolutamente un’incognita, anche per quanto accaduto prima della sosta, sia per le assenze. Quale assenza peserà di più tra Ederson e Retegui? Ederson è grande sostanza, Retegui è capocannoniere del campionato e sarebbe bello vedere il duello a distanza con Kean. Gasperini non partirà con lui titolare, non so neanche se sarà convocato. Io sono innamorato dei gol di Retegui e nessuno all’Atalanta ne ha fatti così tanti. Ederson però è un’assenza grave.
Al posto di Ederson, in mezzo ci sarà Pasalic. Ci sarà un trequartista o le tre punte. Di solito Gasperini contro le difese a tre schiera tre attaccanti, ma non essendoci Retegui non mi stupirei se giocasse con due, magari De Ketelaere e Lookman e un trequartista con un Samardzic o un Brescianini. Gasperini va in grande difficoltà contro il 3-5-2. Non è vero che Palladino è un suo allievo, anche perché il tecnico viola sta dimostrando una grande ecletticità, cambiando in base alle necessità. Gasperini è un dogmatico, mentre Palladino è molto malleabile. Magari il tecnico viola è partito da quell’idea di calcio. La Fiorentina è un pericolo evidente, soprattutto con questo modo di giocare. Se Gasperini gioca con la difesa altissima, l’Atalanta va in difficoltà con quei due davanti, mentre se gioca con la difesa bassa, rischiamo di essere troppo bassi.
Tra Retegui e Kean? Mi tengo Retegui, sono innamorato di lui perché è straordinariamente letale in mezzo all’area. Non ha la forza e l’allungo di Kean, ma dentro l’area è un giocatore straordinario. A chi ruberei alla Fiorentina? A me è sempre piaciuto Gudmundsson, ma non trova posto nel modo di giocare di Gasperini, andrebbe in difficoltà. Se preoccupano le voci sull’addio di Gasperini? L’Atalanta ha 120 anni di storia, lui è l’allenatore più vincente. Io credo che il gruppo squadra vuole giocare per arrivare in Champions”.