A Radio Bruno è intervenuto l’ex portiere viola Emiliano Viviano che ha detto la sua sulla sconfitta di ieri e su Terracciano: “Non avrei fatto giocare Terracciano perché è tanto tempo che non faceva partite ufficiali e l’ultima che ha fatto era Empoli in Coppa Italia ed è andata male anche lì. Non lo avrei messo perché stando in panchina ti arrugginisci e se sai già che in Conference lui è il portiere, allora lo devi far giocare anche prima qualche volta in campionato. Non puoi aspettarti che, dopo 3 mesi di inattività, faccia il fenomeno, non è De Gea è un portiere normale. Ha colpe sul secondo gol, il primo è difficile da prendere e il terzo è angolato e non lo pari.”
Sulla Fiorentina: “Anche ieri poca roba e mi dispiace molto dirlo perché la Fiorentina ha un potenziale migliore di quello che esprime e non capisco perché non riesca a stare in partita con carattere e a giocare un po’ meglio. Le motivazioni in una partita europea ci devono essere, ti devono venire in automatico ed è inammissibile addormentarsi nel secondo tempo. Il Panathinaikos non è una squadra irresistibile, ha solo un grande pubblico, ma qualitativamente è modesta e noi siamo più forti, per me la ribaltiamo e vinciamo il ritorno, però la Fiorentina deve cambiare passo. Non sappiamo gestire le partite a livello mentale, non è un problema fisico.”
Prosegue: “La Fiorentina non sa ancora chi è, si torna sempre sul problema dell’identità perché abbiamo visto troppe versioni di questa squadra. Di sicuro non è una squadra che sa difendersi, non possiamo permetterci di abbassare troppo il baricentro perché la Fiorentina deve fare gioco, deve palleggiare. Non è colpa solo di Palladino, però lui si è smarrito e ha patito molto le critiche.”