Pablo Mari ha parlato in conferenza stampa nel giorno della sua presentazione come nuovo giocatore della Fiorentina, queste le sue parole:
“Entrare in questo progetto mi dà grande felicità, è stata una trattativa lunga, quando ti chiama la Fiorentina non vedi l’ora di arrivare qui, il Viola Park è bellissimo per fare un grande lavoro. Ho ritrovato lo stesso Palladino che ho lasciato a Monza, che mi dà grande fiducia e sono pronto a lottare con lui.
Comuzzo l’ho conosciuto poco, lui è straordinario, è anche un bravo ragazzo, io voglio aiutare tutti, la squadra, la società, non vedo l’ora di lavorare insieme con Pietro. Sono nel prime della mia carriera, sto benissimo mentalmente e fisicamente, posso portare alla squadra la mia esperienza, non vedo l’ora di mettermi la maglia viola.
Palladino ha la capacità di giocare sia a 3 che a 4, ci adatteremo in base al nostro avversario, per me è una ricchezza che possiamo giocare in maniera diversa, ho sempre giocato a 4 in tutta la mia carriera, negli ultimi anni ho giocato a 3, posso giocare in ogni modo. Nel calcio nessuno può prometterti di giocare, il posto te lo devi guadagnare in campo, sono arrivato in una squadra dove i tuoi compagni sono giocatori molto forti e questo è un bene per la squadra.
Lasciare il Monza in questo momento non è stato bellissimo e sono sicuro che i miei compagni faranno del loro meglio. Kean è il miglior centravanti che è in serie A, lui mi ha messo in difficoltà, è stato bello giocare contro di lui, per me è anche un valore aggiunto giocare con De Gea, lui è di livello mondiale, avere un portiere come lui è un grande vantaggio
Colpani è un giocatore fortissimo, lui deve stare tranquillo, deve fare il calcio che sa fare, per me sta facendo molto bene, deve concentrarsi sul presente e non pensare al passato suo a Monza. Quando mi ha chiamato la Fiorentina per me è significato tanto, perchè vuol dire che stavo lavorando bene ed ho fatto ancora meglio. Giocare contro la Fiorentina per me è stato normale perchè sono un professionista ed ho preparato la gara alla stessa maniera.
La società mi ha trasmesso tanta voglia di crescere, la mentalità dello spogliatoio è quella di crescere e fare sempre meglio, mi sono già integrato alla grande.
COMUZZO NON SPINGE PER ANDARE AL NAPOLI, LE ULTIME
Comuzzo non ha ancora deciso se accettare o meno il Napoli. Dipenderà dalla volontà della Fiorentina
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