Fabio Caressa, sul suo canale Youtube, come di consueto ha stilato la sua top 10 dei giocatori più performanti dell’ultimo turno di campionato. Analizzando la Fiorentina di Palladino, si è soffermato su alcuni profili, tra i quali Dodò e Kean. Queste le sue parole:
“Con Palladino, Dodò mi sembra abbia molto cambiato atteggiamento in campo: è molto utile, può sdoppiarsi nei ruoli, perché aveva iniziato in un modo e adesso gioca in un altro. È riuscito a trovare una continuità di rendimento che negli anni passati non aveva trovato.
A me la Fiorentina piace molto. Ecco, Lazio, Atalanta e Fiorentina sono le tre squadre che mi divertono di più da vedere. L’Atalanta tratti, la Fiorentina dell’ultimo periodo e la Lazio dell’ultimo periodo – parliamo delle ultime tre settimane – molto, proprio perché hanno ormai una loro fisionomia. La Fiorentina ha trovato un entusiasmo che aveva trovato in coppa negli anni passati con Italiano, ma che in campionato non era riuscita ancora ad esprimere. Palladino ha avuto l’intelligenza di cambiare rispetto alle sue idee iniziali, e se vedete gli allenatori che fanno bene sono quelli che accettano di cambiare, perché vedono che la squadra potrebbe rispondere in maniera diversa se sollecitata in un determinato modo.
Kean? Anche lui sta vivendo una stagione molto importante. Era arrivato probabilmente al bivio della sua vita e lo aveva capito, cioè il bivio della vita era questo: da una parte mi accontento di fare quello che ho fatto fino adesso, cioè di essere una speranza che ogni tanto si vede e molto più spesso non si vede, oppure quest’anno faccio vedere che posso fare la differenza? Perché era la chiamata decisiva questa della Fiorentina: titolare inamovibile, poca concorrenza e quindi con la possibilità di giocare e anche questo è importante. Ci sono dei giocatori che hanno bisogno di giocare con grande regolarità, Kean mi sembra uno di questi, perché evidentemente sono giocatori che hanno bisogno anche di ritrovare fiducia in se stessi e io penso che sia molto importante che lui sia riuscito a farlo. Questo è molto importante per sé, per la Fiorentina e anche per la Nazionale che potrebbe avere in questo momento due alternative molto molto interessanti lì davanti”.