Il nome buono può diventare quello di Matteo Pessina che Palladino ha conosciuto proprio in Brianza. È un fedelissimo del tecnico e rappresenta il prototipo perfetto del profilo che serve in mezzo al campo. Un giocatore importante, che farebbe al caso della Fiorentina: la società si è data una decina di giorni per trovare il prospetto giusto. Lo scrive La Nazione.