
Paul Pogba è stato trovato positivo al testosterone nel controllo antidoping al termine di Udinese-Juventus, match della prima giornata di campionato di Serie A. La partita, giocatasi lo scorso 20 agosto, era stata vinta dai torinesi per 3-0 e il 30enne centrocampista francese era rimasto per tutto il tempo in panchina, non mettendo piede in campo. Selezionato al termine del match per il controllo antidoping, Pogba è risultato positivo al testosterone dopo l’analisi del suo campione di urine. Il testosterone è un ormone steroideo androgeno proibito nel mondo dello sport – sia in allenamento che in gara – e qualora la positività del francese venga confermata anche dalle controanalisi, il calciatore rischia almeno un anno di squalifica, ma la sanzione potrebbe essere anche maggiore. È un tegola enorme sulla carriera di Pogba, che dopo il ritorno a parametro zero dal Manchester United nella scorsa estate, non è stato mai lo straordinario giocatore ammirato nella sua prima esperienza a Torino tra il 2012 e il 2016. Condizionato dall’operazione nella scorsa stagione, in questo avvio di campionato le cose per lui non sono migliorate, sempre a causa di una condizione fisica deficitaria. Dopo la panchina di Udine, sono seguite due comparsate in casa col Bologna e nella trasferta di Empoli, rispettivamente 24 e 28 minuti. Lo riporta Fanpage.
LE PAROLE DEL SINDACO DI FIRENZE DARIO NARDELLA
