Se è vero però che mai come quest’anno sono stati fatti acquisti (e cessioni) in sintonia con Italiano e che la rosa almeno sulla carta è stata migliorata è altrettanto vero che le famose «sette sorelle» restano teoricamente superiori (anche se qualcuno sostiene il contrario) e che qualche lacuna è rimasta. Il difensore centrale mancino, per esempio, un attaccante esterno che alzasse il livello rispetto ai vari Sottil, Kouame, Brekalo o Ikonè, così come è testimoniato dai fatti che a centrocampo la prima scelta fosse un giocatore più muscolare (Vranckx) e non un alter ego di Arthur come Maxime Lopez. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Flachi: “Fiorentina di Italiano fa sempre fatica con le punte. Nzola? Non me lo aspettavo così”