Lele Adani ha parlato della Fiorentina il giorno dopo la vittoria della squadra viola contro il Basilea, queste le sue parole in diretta sulla Bobo Tv su Twitch
“Anormale mettere in discussione Italiano, lui va oltre i risultati, certo che sono importanti ma quando una persona ti offre tante garanzie di percorso giusto e ti dà tantissime possibilità di crescita tu devi aspettarlo anche quando non arrivano i risultati, serve del tempo. I risultati passavano anche dai singoli, il calo della Fiorentina c’è stato anche per via dei giocatori migliori che mancavano, dalle difficoltà degli attaccanti fino ai problemi di Dodo, Nico Gonzalez, Barak e per esempio Mandragora che non ci sono stati subito.
Italiano andava aspettato, la Fiorentina per me è un nervo scoperto, ho vissuto anni incredibili a Firenze, aspettavo che arrivasse questo momento, io ero in campo 22 anni fa quando abbiamo vinto l’ultimo trofeo. Il calcio dice tanto di quella città, è un amore enorme per Firenze, è una citta che ha una passione incredibile e che si divide nella quotidianità tra colleghi a lavoro che parlano della Fiorentina, secondo me nessuno può dare questa passione meglio di Italiano.
Dodò è un idolo perchè ha quel tipo di gioco folle e libertino che fa innamorare il fiorentino magari nemmeno senza capirlo troppo quel tipo di calcio ma questo importa poco. Il tifoso viola gonfia il petto parlando di Dodò, Italiano ha tirato fuori un giocattolo che era difficile che potesse essere tirato fuori dopo le ultime stagioni, basta guardare gli ultimi 5 anni. Nico Gonzalez e Barak sono stati presi per questo tipo di partite, Italiano è riconosciuto tale, la differenza tra ora e qualche anno fa è questa, il nuovo movimento se tu meriti te ne dà atto. Adesso Italiano si merita il trofeo, è dura contro il West Ham ma non impossibile”
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