Luca Toni ha parlato a La Gazzetta dello Sport, queste le parole dell’ex attaccante della Fiorentina e della nazionale campione del mondo
Toni, che impressione le hanno fatto Chiesa e Vlahovic in Coppa Italia?
«Era la prima volta che giocavano insieme nella Juventus dopo essere stati compagni in passato alla Fiorentina. Tanto a Federico quanto a Dusan va dato il tempo di ritrovare la miglior condizione e il feeling dei tempi viola. Però, a livello di caratteristiche, hanno tutto per diventare una bella coppia».
Cosa glielo fa pensare?
«Chiesa ha già dimostrato di essere un giocatore top, penso alle prestazioni in Champions e al trionfo all’Europeo con l’Italia, mentre Vlahovic soltanto a tratti. Uno come Fede, abile a strappare, a saltare l’uomo e a creare superiorità numerica, può diventare la fortuna del serbo, che come tutti i centravanti ha bisogno di essere servito in area. E non dimentichiamoci Di Maria…».
Lei, ai tempi della Fiorentina 2006-07, ha vissuto una situazione analoga a quella della Juventus, penalizzata di 15 punti in classifica in seguito alla sen[1]tenza della Corte federale d’appello sulle plusvalenze fittizie. È davvero così dura a livello psicologico?
«Ricordo che all’inizio era particolarmente difficile e strano perché la domenica vincevamo, ma poi guardavamo la classifica e continuavamo ad avere il segno meno. Un po’ scombussola, è vero, però è anche una bella carica. In queste situazioni sai che devi fare qualcosa di straordinario».
Come vede la Juventus post -15?
«Senz’altro non è una situazione semplice, anche perché la penalizzazione è arrivata a metà campionato e non all’inizio. Però, come in tutte le cose, ci può sempre essere un aspetto positivo. Adesso la Juventus può giocare più libera di testa e con meno pressione».
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