Tornando alle scelte di Thiago Motta, beh, una su tutte ha trovato in Nicolas Dominguez un protagonista imperante nell’ultima gara di campionato: mentre Mihajlovic lo considerava interno ma anche “volante”, ecco che il tecnico italo-brasiliano contro la Sampdoria lo ha spostato diversi metri più avanti, proprio a ridosso della prima punta nel 3+1 offensivo. Da trequartista insomma. Risposte: gol e traversa. E’ anche per questo, ma ovviamente non solo, che il Bologna si sta attrezzando con sempre più rapidità a blindare il ragazzo: anche perché proprio nel match contro la Samp, sabato sera, in tribuna al Dall’Ara c’era Joe Barone che prendeva appunti. E Joe Barone (d.s. Fiorentina), che aveva cercato Orsolini in estate, pare abbia preso appunti proprio sul jolly Nicolas.
Ieri in allenamento Dominguez ha fatto anche la mezzala in un simil 4- 3-3 (con Posch provato a destra). Grande amico di Medel (col quale Motta si è intrattenuto a dialogare a fine allenamento), il talento argentino arrivò a gennaio 2020 per circa 9,4 milioni di euro: e oggi il Bologna non vuole rischiare di perderlo come con Svanberg a un anno dalla scadenza. Così, l’attuale contratto valido fino al 2024 verrà allungato fino al 2025 con adeguamento dell’ingaggio. A breve è atteso il procuratore del giocatore, la fumata bianca non dovrebbe tardare. L’idea è di agire prima del Mondiale, moltiplicatore di valutazioni. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
Batistuta non ha dubbi: “Tra Firenze e Roma meglio Firenze, tra Messi e Ronaldo scelgo l’argentino”