
Il terzino della Fiorentina Alvaro Odriozola si racconta in una lunghissima intervista al sito ufficiale della Fiorentina. Questi i passaggi principali:
Cos’è per te il calcio?
“Il calcio per me è sempre stato un modo di vivere e un modo per divertirmi. È qualcosa che ho fatto per tutta la vita, senza sentirmi mai obbligato.Perché è quello che mi è sempre piaciuto fare. Quando ero a scuola passavo il tempo a giocare a calcio e quando ero a casa passavo il tempo a giocare a calcio. Passavo tutto il giorno attaccato a un pallone. E riuscire a realizzare il sogno di diventare calciatore mi riempie di orgoglio e di soddisfazione”.
Come ti stai trovando a Firenze anche rispetto alle tue ultime esperienze?
“A me piacciono molto le squadre come la Fiorentina, la Real Sociedad. E la cosa che mi piace di più di entrambi i club e che li accomuna è il loro radicamento e il senso di appartenenza che generano nelle rispettive città. La Fiorentina è Firenze. Tutti a Firenze tifano per la Fiorentina e sono molto appassionati. A San Sebastián succede lo stesso. Tutti a San Sebastián amano la Real Sociedad e tanto a Firenze quanto a San Sebastián le squadre della città rappresentano un modo di vivere. È qualcosa che mi affascina. Dico spesso che la Fiorentina mi ricorda la Real Sociedad ed è per questo che qui mi trovo molto bene”.
Cosa rappresenta secondo te la Fiorentina?
“La Fiorentina significa passione, significa il colore viola. La Fiorentina è un modo di vivere. Soprattutto significa rappresentare una delle città più belle del mondo. Con il Presidente Commisso è una grande famiglia, con il suo modo di fare con i giocatori si avverte un grande spirito umano e familiare. I tifosi mi fanno impazzire. Adoro la loro passione per la Fiorentina. Ti danno quella spinta in più, ti fanno volare”.
Conosci la storia della Fiorentina?
“La Storia è molto importante. Dico sempre che senza le scale del passato non si arriva al presente. Mi piace molto conoscere il passato. Non solo a livello calcistico, ma in generale. A me piace la storia, quindi mi piace molto Firenze, per la storia che può vantare. Il Rinascimento e non solo. Lo stesso vale per il calcio. Mi piace conoscere la storia della Fiorentina, così come quella del Real Madrid, della Real Sociedad. Non è così comune nel mondo del calcio, ma a me la storia appassiona molto”.
Cosa pensi della città di Firenze a livello artistico?
“È impressionante come tutto a Firenze si sia conservato bene…i musei…soprattutto grazie alla famiglia Medici e il fatto che molti grandi artisti abbiano lavorato per loro. È bellissimo vedere come tutto si sia conservato benissimo. Mi piace molto girare per la città, visitare musei e conoscere la storia di Firenze. L’altro giorno ho visto il David di Michelangelo e sono rimasto impressionato per quello che l’opera rappresenta, per la sua bellezza, per lo stato in cui si è conservata. Penso sia la cosa più spettacolare che abbia visto a Firenze. Il mio posto preferito sono gli Uffizi. È incredibile vedere quante siano le opere di grandi artisti che cono conservate in quel museo. Soprattutto un quadro di Leonardo Da Vinci rimasto incompiuto, l’Adorazione dei Magi. Mi sento privilegiato a poter vivere in una città come questa”.
Si puo’ dire che con Italiano la Fiorentina stia giocando un calcio totale?
“Il ‘calcio totale’ un piacere, soprattutto perché in campo ci si diverte. Oggi nel calcio non è sempre facile divertirsi quando si scende in campo, ma nella Fiorentina di Vincenzo Italiano ci si diverte giocando a calcio. Alla fine si tratta di questo. Prima ho detto che quando ero piccolo giocavo a calcio perché mi divertivo. Intendevo questo. Quando uno si diverte, le cose vengono meglio. Il tempo dirà dove potremo arrivare. Il calcio totale è questo. Il fatto che tutti si muovano in campo, che tutti si muovano in funzione del compagno…questo fa in modo che ci si possa divertire. Il calcio è questo. Noi cerchiamo di divertirci e in questo modo ci riusciamo”.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
“Mi piacciono molto i cavalli, soprattutto quelli da corsa. È sempre stata una mia passione, assieme al calcio. A San Sebastián c’è un piccolo ippodromo, molto bello. Ci sono sempre andato con la mia famiglia, con mio padre, con mio fratello, con mia madre. I cavalli e le corse di cavalli mi fanno impazzire. Ho la fortuna di essere proprietario di alcuni cavalli da corsa, in Spagna. So che qui a Firenze c’è un ippodromo, mi hanno già inviato un paio di volte. Non vedo l’ora di andarci, quando inizierà la stagione”.
Giochi al fantacalcio?
“Non ci gioco ma so che ci giocano tutti. Quando vado al ristorante, quando entro in un negozio, la gente mi dice che mi ha comprato al fantacalcio. Io cerco di fare il massimo perché possano vincere”.
INTANTO TUTTA EUROPA SEGUE I GIOCATORI DELLA FIORENTINA
