Dopo la presentazione di Ikonè, il direttore generale della Fiorentina Joe Barone ha risposto alla domande dei giornalisti, le sue parole sulla situazione con Dusan Vlahovic:
“L’intervista di Vlahovic non è stata concordata con la società, non ci sono state novità per il suo rinnovo. Il procuratore di Vlahovic ha incontrato Commisso e gli ha chiesto il doppio sia per l’ingaggio e sia per le commissioni, ma nell’incontro Ristic ha mancato di rispetto a Commisso e il giorno dopo lo ha fatto anche con me in un bar di Firenze dove siamo stati anche visti e fotografati. A Moena Vlahovic aveva detto che voleva rinnovare, ci avevamo creduto tutti. Con lui c’era accordo sulle cifre per il rinnovo, è stato il procuratore e le sue commissioni a far saltare tutto. Ma non possiamo parlare tutti i giorni di Vlahovic. Quando parliamo con lui, il calciatore ci dice sempre che dobbiamo parlare con il suo agente, ma siamo fermi al 5 ottobre. Noi vogliamo chiarezza e sapere cosa vogliono fare, andremo avanti a prescindere da Vlahovic perchè abbiamo una squadra forte. Il suo procuratore vuole portare Vlahovic via dalla Fiorentina a zero, il procuratore lo dice anche pubblicamente, noi vogliamo che non vengano illusi i tifosi come fatto nell’intervista dal giocatore”