
Aleksander Kokorin, scrive oggi La Gazzetta dello Sport, è la grande sfida del mercato invernale del club viola. Movimenti importanti in casa Commisso. Il diesse Pradè ha raggiunto un accordo di massima con lo Spartak Mosca e deve solo limare ancora qualche “numero” per quanto concerne il contratto del calciatore. Costerà 5 milioni e la firma dovrebbe arrivare intorno ai due milioni a stagione più una serie di bonus. La Fiorentina dopo aver individuato tre- quattro profili interessanti e dopo essersi confrontata con Prandelli ha deciso di puntare sul gioiello russo. Forte anche di una buona relazione che è arrivata su Sasha da parte del ci.t. Mancini che lo ha avuto allo Zenit.
Inoltre i dirigenti hanno avuto conferma che il Kokorin bad boy, quello che ha fatto un anno di carcere per aver aggredito un funzionario russo che al matrimonio di un amico ha sparato con due pistole vere in aria per festeggiarlo, non esiste più. Sasha è un uomo di 30 anni, padre, che ha messo la testa a posto e che vuole dimostrare al calcio Europeo tutto il talento. Dal punto di vista tattico Kokorin è l’uomo giusto per la Fiorentina visto che può giostrare da seconda punta dietro a Vlahovic e può fare la punta centrale nel caso il cui il serbo avesse un calo di rendimento. La società di Commisso punta a avere già nel fine settimana il russo in città per le visite. Con l’arrivo di Sasha il reparto offensivo è a posto. A meno che non arrivino proposte clamorose per Kouamè. Nel caso la Fiorentina potrebbe valutarle con attenzione facendo cassa con un giovane talento ma destinato ad avere poco spazio.
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