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Commisso: “Per Nedved una camomilla, Iachini scelta giusta. Fiorentini bravi solo a criticare”

Commisso, Ansa

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Commisso: “Per Nedved una camomilla, Iachini scelta giusta. Fiorentini bravi solo a criticare”

Redazione

30 Dicembre · 18:16

Aggiornamento: 30 Dicembre 2020 · 19:51

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A Radio Bruno ha parlato il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, queste le sue parole:

“Ho avuto paura che l’arbitro regalasse qualcosa alla Juventus fino al terzo gol, Nedved diceva a me di prendere un thè, adesso deve prendersi una camomilla. Grazie ai tifosi che ci sono stati vicini in questo momento delicato. Festeggiato? no, vista la situazione non andiamo al ristorante da un anno, si mangia in casa.

I giocatori sono stati duri in partita contro Chiesa? In vita mia ho imparato a non tagliare mai i ponti con nessuno, questi ragazzi perchè guadagnano tanti soldi si credono di essere chissà che. Un giorno imparerà anche Chiesa.

Lo scorso anno non è stato un campionato eccellente ma nessuno ha migliorato la posizione in classifica come abbiamo fatto noi rispetto alla stagione precedente. Per questo motivo ho creduto che fosse buono confermare Iachini perchè la meritocrazia vale, per me era giusto fare cosi, e credo che sia stata la decisione giusta per la Fiorentina.

Il 2020 della Fiorentina non è stato fallimentare, dobbiamo dire che 44 persone sono state malate da Covid, questo nessuno lo dice. In una azienda di 250 persone non è stato un numero basso, è stato una stagione senza tifosi, ci sono stati alti e bassi. Voglio dire che meno male che c’è la Mediacom, perchè con i ricavi decimati meno male che ho lasciato alcuni soldi in caso ci fossero stati problemi. Meno male che l’ho fatto. Solo per le spese ordinarie sono state destinati 60 milioni per coprire alcune spese. Quanto hanno speso i Pontello per comprare la Fiorentina? quasi gratis. In precendenza nessuno ha speso quanto me per la Fiorentina. In un anno ho messo più soldi dei precedenti proprietari della Fiorentina.

Nessuno toscano ha mai messo un euro per la Fiorentina? Ora capisco perchè i fiorentini mi dicono che sono stupido, sono bravissimi a criticare ma non a spendere soldi. Bucchioni mi chiama lo zio d’America ed ogni parole che dice lui è una bugia. Le critiche ci possono stare, però dalla critiche alle parole come “Zio d’America, terrone, calabrese” non sono state accettate, anche il Corriere fiorentino attacca e io non lo posso accettare. Mio padre mi ha messo come nome Benito, come si permettono queste persone di criticare mio padre? che è stato prigioniero di guerra in Africa per 5 anni. Il problema di voi giornalisti è che non avete il contraddittorio.

Il concetto dei cartellini per i giornalisti anche se non è piaciuto, ci sarà. I giornalisti devono fare le cose giuste, se scrivono cose che destabilizzano la Fiorentina non entreranno al centro sportivo. Inizialmente era una battuta, ma adesso sarà cosi. Questo non vuol dire che non ci possa essere un diritto di critica ma per la costituzione italiana c’è scritto che io nella mia proprietà privata posso fare quello che voglio. Basile ha detto cose che non posso accettare, mi ha accusato di essere Soprano. Nessuno dei giornalisti ha le lauree che ho io.

Non ho bisogno di fare soldi in Italia, sono venuto per investire. Ho vissuto 70 anni senza Fiorentina. Non possiamo intervenire in ogni stupida trasmissione che fate a Firenze per fare il contraddittorio, se uno mi chiama Soprano deve essere sbattuto fuori da Firenze. Dovete stare zitti, non dire che la Fiorentina fa le cose sbagliate. Io sto mettendo tanti soldi per avere tante tante critiche.

Il Monte dei Paschi di Siena è la banca più importante e famosa in Toscana, ha solo il 20% del patrimonio della mia famiglia, la famiglia Agnelli ha il 30%. I dati della Mediacom sono in crescita, una cosa mai vista. Abbiamo un valore più alto della Tim, facciamo il doppio di loro, due volte della Fiat. La gente che mi critica a Firenze non può nemmeno scrivere sui giornali, queste cose non lo sanno nemmeno. Ho due lauree alla Colombia University e vi dico che nella storia dei premi Nobel solo 20 italiani hanno preso il premio Nobel, mentre della mia università più di 100 persone lo hanno preso. Nella mia unuversità hanno scelto me e non Obama. Io non posso essere chiamato Attila o mafioso.

Differenza tra la Fiorentina e la Mediacom? La Fiorentina è pubblica, la Mediacom non dipende dalla politica, se devo fare un investimento non devo chiedere a nessuno, se deve investire lo faccio senza chiedere nulla a Trump, ad Obama o alla soprintendenza. La Fiorentina mi porta 85 milioni di ricavi, la Mediamo 2,5 miliardi e mezzo all’anno. Sapevo che ci sarebbe stato bisogno di tempo.

Sullo stadio ripeto quello che avevo già detto, chi critica vuole fare soldi, parlo della fondazione Nervi. Brunelleschi ad esempio, pure con la tecnologia di oggi nessuno riuscirebbe a fare una cosa bella come l’ha fatto bene lui. Chi parla in questi anni ha rovinato il Flaminio, hanno solo parlato per tenersi le loro tasche. Loro mi vogliono dire come fare le cose, con i vostri soldi potete fare quello che volete, con i soldi miei faccio che dico io. Fate quello che volete, ma fatelo con i vostri soldi. Chiedo ai poltici che vogliono bene alla Fiorentina di andare avanti a cercare delle soluzioni. Se volete manteniamo la Torre di Maratona, le scale elocoidali, una soluzione la possiamo trovare. Campi Bisenzio? Stiamo aspettando la risposta da Roma per il Franchi. Per Campi Bisenzio la politica ci deve aiutare per tramvia, uscite autostradali. Nessuno parla dei tifosi sullo stadio e su ciò che vorrebbero loro.

Ci sono stati alti e bassi per la squadra, ma io non massacro nessuno e non lo farò mai pubblicamente. Pirlo ha fatto meno punti di Allegri e Sarri, ma non è stato mandato via come Iachini. Ho parlato con Prandelli dopo la vittoria contro la Juventus, se lo meritiva. Pradè ha sofferto tanto in questi giorni, voglio ringraziarlo. Mi hanno accusato di non sapere di calcio, ma anche gli altri presidenti non sapevano di calcio prima di arrivare nel calcio.

Mercato? Non voglio parlare di questo perchè non conosco il calcio (ride ndr). Ma non voglio parlare di mercato, voglio parlare degli opinionista pappagalli. Non mi sono mai preoccupato di Amrabat e del suo rendimento. Se c’è una cosa che non rifarei è stata solo quella di prendere la Fiorentina prima del Covid perchè dopo il Covid sarebbe costata di meno.

Ricomprerei la Fiorentina, finchè avrò l’amore dei tifosi la Fiorentina sarà una cosa giusta. Centro Sportivo? Bisogna congratularsi con il sindaco di Bagno a Ripoli per quello che ha fatto. I costi sono saliti per via delle indicazioni della Soprintendenza, ma stiamo andando avanti. può darsi che non finiremo per il prossimo anno ma ci vorrà del tempo in più.

Vlahovic mi ha impressionato la prima volta che l’ho visto a Chicago nei primi minuti, io devo coccolare tutti i ragazzi. Quando ho comprato la Fiorentina la squadra non era in Champions League. Europa League? Mi dovete dare tempo per imparare e sbagliare. Leonardo Petri ha detto che a Parma dovevamo perdere, io questo non lo posso accettare.

A Firenze si sente che io parlo solo di stadio e centro sportivo, ma io rispondo dicendo che mia madre mi ha dato sia la mano destra che la mano sinistra, con una mano penso allo stadio, con un’altra penso alla squadra. Cosa ha fatto la famiglia Pontello per il centro sportivo della Fiorentina? In televisione va parlando quello stupido di Niccolò Pontello.

Spero che il 2021 ci porti il meglio, ci dobbiamo rispettare e dobbiamo essere uniti. Insieme possiamo arrivare al livello che tutti ci auguriamo”

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